Campionato Supermotard Braidotti Devis #53 - cat. Expert Triveneto

Ci siamo lasciati con il dubbio del passaggio al 4 tempi. Ho ceduto. Non ho resistito. Voglio vedere dove posso arrivare. Voglio capire se il limite era la moto o il pilota. Ho voluto mantenermi fedele al marchio, quindi ho comperato un Suzuki RM-Z 450 del 2008 a iniezione. Non trovando una pronta da motard ho preso la versione cross e ho cominciato la preparazione. Mantenendo sempre lo spirito pionieristico ho studiato e realizzato il tutto in modo indipendente, rinchiuso nella mia cantina. Dovendo risparmiare ho preso la gran parte del materiale usato, adattandolo, giocando con il tornio (ringrazio Miro), la flex e la mola.

I pezzi nuovi sono stati forniti da Htm Racing e NewTechRacing, che ringrazio. Sembra facile, ma molti pezzi hanno avuto uno studio e delle modifiche particolari, per essere adattati a questa moto.

Pronto per la nuova stagione il 19 Febbraio ho iniziato i test per capire e settare la moto, ma durante l' allenamento sono stato ingannato da una gomma che si è raffreddata velocemente e dalla sua usura. Questo ha causato una caduta in stile hight-side, con relativa frattura del piatto tibiale della gamba sinistra. Speravo di terminare tutto in 60 gg e di presentarmi alla partenza della terza gara di campionato, ma i tempi sono stati più lunghi. 60 gg di stampelle senza carico, 30 gg di stampelle con carico sfiorante e poi finalmente il 23 Maggio ho ricominciato a camminare. Il 18 Maggio sono risalito in moto molto cauto, per riprendere l'allenamento e la preparazione della moto. Ho alcuni problemi in frenata, dove la moto ondeggia.

Il campionato non è partito nel migliore dei modi. Prenderò 0 punti nelle gare di Jesolo (3 Aprile), Ottobiano (8 Maggio) , Feltre (29 Maggio), Pomposa (26 Giugno).

Quinta di campionato Nova Goriza 10 Luglio 2011

Dopo aver provato la moto e le varie modifiche, sono pronto per il week-end di gara, ma con ancora un problema al disco anteriore che vibra in frenata. Non avendone trovato uno, ho adattato la guida alle forti vibrazioni sull'anteriore. Week end caldissimo con temperature al di sopra dei 35° e pista piccola e tortuosa. La pista ha poco sterrato, composto da un salto in ingresso, dopo una velocissima curva su asfalto, una curva e doppio salto in uscita.

Partecipo anche al trofeo Michelin, quindi per la prima volta ho due gomme nuove e della stessa marca.....Mai successo!!! Al montaggio ho un problema. La gomma posteriore è più larga e tocca con il distanziale per la catena, incidendomi la gomma. Risolvo il problema. La pista è piccola e con poco sterrato, quindi non c'è tempo per i freni di raffreddarsi e la leva dell'anteriore mi arriva a fine corsa senza frenare. Durante le qualifiche ho fatto il primo salto senza freni, fermandomi fuori dallo sterrato, per fortuna, senza conseguenze. Ho sostituito le pastiglie con altre nuove e con lo spessore maggiore ho risolto anche questo problema. Mi qualifico 16° e sono pronto per la partenza, anche se speravo meglio.

Pronto per gara uno. Non mi devo dimenticare di scaldare i freni. Queste pastiglie se non sono calde non frenano. Non ancora imparato ad accendere la nuova moto al primo colpo e in griglia sono già scannato, ma per fortuna mi aiutano ad agganciare il launch control. Buona partenza, ma essendo all'interno non ho molto spazio per evitare le cadute alla prima curva e devo girare largo per non essere coinvolto. Giro largo anche alla seconda e guadagno qualche posizione. Ci sono tante moto e meglio di 14° non riesco a fare. Ho un buon passo, ma al livello dei miei vicini avversari. Sono più veloce di quello che mi precede, ma non riesco a sorpassarlo. Tento traiettorie alternative nello sterrato, ma perdo solo tempo che devo recuperare sull'asfalto. L'ideale sarebbe una bella staccattona, ma l'avantreno che mi vibra in frenata, non mi consente di rischiare. Tento fino all'ultimo giro, ma concludo quattordicesimo. La giornata è veramente calda. Una manche ti distrugge.

Anche in gara due ho problemi ad agganciare il launch e vengo aiutato. Non parto bene, in quanto la moto s'impenna. Sono in un gruppetto di inseguitori accaniti. Non ci risparmiamo e non riusciamo a distanziarci. Giriamo con gli stessi tempi. Dopo tanta fatica per il caldo concludo tredicesimo, dodicesimo di giornata e nono nel campionato Michelin. Speravo meglio, ma devo ancora sistemare alcune cose sulla moto. Per fortuna che fisicamente va tutto bene.

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Sesta di campionato Adria (RO) 18 Settembre 2011

Dopo i problemi avuti al freno anteriore durante la stagione, ho deciso di cambiare il disco e rifatto il distanziale (grazie Miro) ne ho montato uno che ho modificato, ma non so neanche di che moto e marca sia. Mi presento ad Adria per i miei test del sabato. Bella giornata di sole e caldo. Scaldo le pastiglie dei freni e come avevo già provato dietro casa, la frenata è ottima e la moto non ondeggia più. Il disco wave precedente non si sposa bene con il mio impianto frenante.

Contento di aver risolto un problema, mi dedico all'assetto. Ho degli ondeggiamenti durante la percorrenza della curva, ma risolvo abbastanza bene. La pista di Adria mi piace. Ho perfino fatto la pole position nel 2009. Hanno modificato una curva e hanno messo una sponda su una curva dello sterrato. Lo sterrato è lungo, poco bagnato e c'è tantissima polvere. Cado tre volte nella stessa curva perché gli appoggi di polvere spariscono quando ci sali sopra. Il tempo sul giro e peggiore dell'anno scorso, ma ero stanco e lo sterrato era poco scorrevole. Cambio le gomme con il nuovo smonta gomme, il filtro ed effettuo tutti i controlli di rito.

La mattina ci alziamo con un bel sole, ma le previsioni dicono che nel pomeriggio pioverà. Durante le prove libere la moto non si comporta bene, quindi decido di stringere il precarico del mono. Mossa azzeccata e nelle qualifiche la moto va meglio e rispetto al sabato faccio quasi 4 secondi in meno. Sono undicesimo, ma per un decimo potevo essere ottavo e partire una fila davanti.

Osservo il funzionamento del semaforo durante le gare precedenti, per non farmi fregare. Infatti tanti si muovono prima, con conseguente penalità di 30 secondi. Si alza il vento e devo smontare il gazebo che comincia a rotolare in giro.

Pronto e concentrato per gara uno. Parto bene e riesco ad infilarmi nel mucchio della prima e seconda curva. Sono settimo e riesco a distanziare gli inseguitori. Mi avvicino al gruppo di testa, ma verso la fine della gara mi manca il fiato e mantengo la posizione fino al traguardo.

Il tempo è cambiato e i nuvoloni sono sempre più minacciosi. Comincia a piovere e siamo molto scontenti di non avere più il gazebo…..Per fortuna il nostro vicino ci ospita. Danno gara bagnata, ma la pista non è ancora abbastanza bagnata per le gomme rain. Non so cosa fare. Aspetto un po' e con calma comincio a cambiare la gomma anteriore. Ricomincia a piovere, quindi decido di cambiarle tutte e due. I Banditi che sono venuti a sostenermi mi danno una mano. Registro la forza frenante della pompa del freno anteriore, regolo l'assetto, metto la lente con roll-off per gli occhiali e l'impermeabile. Tutto pronto per la gara sotto la pioggia.

Parto bene e all'uscita della seconda curva con una traiettoria strana e due spintoni, sono settimo. Alla esse in fondo al rettilineo c'è una caduta per la curva scivolosa e c'è un po' di confusione ed entro nello sterrato in quarta posizione. Al secondo giro c'è una caduta nello sterrato e passo in SECONDA posizione. Non mi sembra vero. Mi concentro e mollerò la posizione solo se passeranno sul mio cadavere. A metà gara sono ancora secondo, ma comincio a sentire la moto che mi cade all'interno curva. Il primo pensiero è stato "Azz ho bucato, ma continuo". Nelle buche non sentivo differenze, quindi il problema non era quello. Comincio a rallentare e cominciano a sorpassarmi. La moto diventa sempre più pesante da girare e ho difficoltà a rimanere in piedi..Svanisce così la possibilità di successo per un maledetto cuscinetto dello sterzo. Concludo la manche in decima posizione e ottavo di giornata e sesto nel trofeo Michelin. Non importa. La stagione era già strana, quindi sono contento di essermi divertito, di non essermi fatto male e di essere riuscito a configurare la moto da pioggia da solo e in poco tempo.

Concludo la stagione in ventesima posizione, avendo fatto 2 gare su 6. Non sono ultimo!!!

Un ringraziamento all' Officina Nord Diesel, all'Officina Del Bianco Snc, alla New Tech Racing e all' HTM Racing per il materiale, all' Officina Malmassari & C snc, al Sig. Masarotti Roberto, al Sig. Bordon Miro e al Motoclub Forum Iulii per il loro contributo che mi permette di coltivare questa mia passione. Un grazie agli amici del www.bandit.it e un pensiero a Angela e ai miei genitori per tutto ciò che devono sopportare per la mia passione e per gli aiuti che mi hanno dato durante i mesi d'infortunio.

Grazie a tutti.