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BanditDevis
Campionato Supermotard Braidotti Devis #228
cat Expert Triveneto
 
Prima di Campionato Jesolo 21/03/2010
Essendo arrivato 3° nella classe Promo 2009, sono obbligato a salire di categoria e passare alla Expert.
La nuova categoria è più impegnativa. Il livello è più alto rispetto a quello a cui sono abituato. Siamo in 25, ma solo 19 partenti alla gara di oggi...
Le previsioni davano solo nuvoloso a Jesolo, mentre pioggia in Friuli ed infatti così è andata.
Per l'occasione ho montato, per la prima volta, due gomme nuove slick, ma per contenere i costi, l'anteriore è di 4 anni e la posteriore una Goldentyre (tutti ne parlano male).
Ho anche montato il launch control per le partenze, in modo da evitare che la moto s'impenni.
Durante le punzonature al commissario di gara non andavano bene i miei numeri laterali (troppo piccoli) e le mie leve sono senza palline alle estremità. Dovrò rimediare.
Faccio le prove libere con calma per pulire le gomme dalla cera e per capire come si comporta la moto.
Riuscirò ad allenarmi sempre con le stesse gomme che uso in gara?!?!?!?!!
La posteriore rimane scivolosa anche a fine turno, quindi decido di ammorbidire il mono posteriore ed infatti nelle cronometrate la situazione migliora.
Penso di girare bene e vado a vedere le classifiche. Scorro la lista ed il mio nome non compare....fino al....18° posto.
Al 17° posto si trova il campione della Promo 2009.
I primi sono lontani e siamo a gruppi di 4 in un secondo.
Non sono mai stato bravo nelle qualifiche, ma partire così lontano dai primi non sarà facile. Sono un po' avvilito per il risultato.
Angela mi carica e mi dice che la gara è un'altra cosa rispetto alle qualifiche.
Arriva il momento della partenza. Riesco ad agganciare il launch control (avevo sempre dei dubbi). Semaforo rosso e....come sempre mi frega.
Parto attardato ed alla prima curva c'è una caduta di due piloti che riesco ad evitare e corro all'interno curva sull'erba urlando a Binotto che mi stava chiudendo.
Mantengo la posizione fino alla fine dopo alcune battaglie e due sorpassi.
A 4 giri dalla fine avevo le braccia finite, ma mantengo il passo e non mollo.
Concludo 10°. Sono contento e parto carico anche per gara 2.
In gara 2 partenza regolare e mi faccio strada a spintoni fino alla undicesima posizione.
Sono costante e non faccio errori.
Hanno un passo allucinante, ma sono contento per il risultato.
Sono l'unico con il 250, con il 2 tempi, con la Suzuki e con una moto degli anni 90.
Concludo la giornata in NONA posizione.
Se quest'anno rimango tra i primi dieci, sarà già bene, a meno che non cambi moto. Comincio a sentire il gap prestazionale....
        
Seconda di Campionato Pomposa 11/04/2010
Sabato mi presento a Pomposa per fare le prove.
Si può girare solo sull'asfalto. Hanno cambiato una curva e tutto lo sterrato.
Ho dei problemi di riscaldamento del freno anteriore e la leva arriva fino al manubrio.
Una brutta sensazione rimanere senza freno anteriore al momento di una staccata.
Sostituisco le pastiglie, diventate troppo sottili per sopperire alle alte temperature del freno anteriore.
Per il resto tutto bene a parte le gomme oramai finite.
Nottataccia in tenda. Fino alle 20.30 cielo stellato. Fino alla 1.00 vento forte e poi fino alle 6.30 pioggia e vento. Avrò dormito 2 ore.
Alla mattina la pista è ancora bagnata, quindi vai di montaggio rain. Monto la posteriore vecchia, anche perché non piove.
Ho fatto bene, al contrario di molti piloti, ad aspettare la mattina per la sostituzione delle gomme. Consultare sempre il meteo, ripaga. Niente va lasciato al caso.
Lo sterrato nuovo non è difficile, ma è sabbioso e si sprofonda se ci si ferma.
La pista si sporca subito e diventa scivolosa al punto che è una lotta non cadere.
Il tempo migliora e anche la temperatura comincia ad alzarsi.
Faccio le qualifiche ancora con le rain e mi posiziono alla quindicesima posizione in griglia.
Monto le slick usate la scorsa gara, una scolpita al posteriore e sono pronto per la partenza.
È stata una lotta decidere quali gomme usare. Siamo tutti misti. Chissà chi avrà azzeccato.
In gara uno parto bene, sono nel mucchio.
All'ingresso dello sterrato ci sono tre cadute, evito e faccio una traiettoria alternativa sprofondando nella sabbia.
Proseguo e trovo un'altro pilota che cade in una curva sporca.
È dura rimanere in piedi, infatti altri mi cadono davanti nei primi giri.
Sono 7° e cerco di mantenere la posizione.
Qui si fa a gara a chi non cade.
Dopo alcuni giri vengo raggiunto da alcuni piloti. Finisco in undicesima posizione.
In gara 2 la pista è migliore e si abbassano i tempi.
Dopo alcune lotte finisco in decima posizione. Concludo la giornata undicesimo.
Comincio a sentire la mancanza del 4T. Nei box ricevo continuamente domande sulla moto e su come faccio a gareggiare con loro.
Mi hanno detto che se passo al 4T si spegne un mito!!! Vedremo.
        
Terza di Campionato Adria 23/05/2010
Eccomi di nuovo pronto per un'altra battaglia.
Week-end caratterizzato da un sole cocente. Non siamo abituati a queste temperature.
Arriviamo il sabato io e le mie fedeli compagne.
Prepariamo tutto per fare dei test sui rapporti finali del cambio in ricordo del sorpasso che mi ha fatto Binotto alla fine del rettilineo, nel 2009.
Aumento di un dente il pignone e la moto va meglio. Sento il motore meno stressato e ho più allungo.
Prendiamo i tempi e con la nuova configurazione riesco a guadagnare 3 decimi sulla media, quindi promossa.
Come sempre gomme stradali per allenamento e tante derapate in uscita di curva.
Per la gara monto le due Pirelli slick che ho usato l'ultima volta ad Adria e ho fatto la pole nel 2009. Usato sicuro. Comunque il cemento tiene bene.
Tanto per renderci le cose più difficili hanno bagnato lo sterrato, ma a tal punto da formare delle mega pozzanghere. In questo modo lo sporco è andato in giro per tutta la pista. Una goduria.
Con le gomme diverse rispetto a ieri, la moto è cambiata. Ondeggia molto.
Faccio qualche giro per provarla. Modifico l'estensione della forcella ed esco per le qualifiche.
La moto va meglio. Faccio un 1.15.3, sotto l'invidia dei miei amici della mia precedente categoria, ma non abbastanza per la Expert. Sono dodicesimo in griglia.
In gara una partenza da schifo. Alla prima curva sono tra gli ultimi, ma non mi perdo d'animo e tento di rimediare.
Faccio degli ottimi sorpassi, ma dopo tanta fatica arrivo come sono partito: 12°.
In gara due parto bene. Mi infilo, a gomiti larghi, all'interno del gruppo.
C'è una caduta e un mucchio. Schivo, ma quando sto per uscire vengo tamponato e la moto si spegne. Strano.
Mi giro e mi ritrovo un pilota seduto tra la ruota e il parafango posteriore.
Ci liberiamo. Riparto e noto che sono terz'ultimo. Continuo in bomba e con una botta di carica, tento il recupero.
Vedo un gruppo davanti a me tra cui c'è Binotto, il vincitore della passata stagione della mia categoria Promo. Mi sono detto che almeno lui lo devo prendere.
Non mi risparmio. Do tutto per riprendermi il mal tolto. Raggiunto il gruppo nello sterrato, mi trovo dietro ad un trenino di 7 moto.
Ci provo. Purtroppo in questo sterrato non ci sono buone traiettorie. Quindi mi tocca aspettare.
Finalmente riesco a fare due sorpassi all'interno nella stessa curva prima del rettilineo.
Mi infilo di cattiveria, chiudo le traiettorie, approfitto degli errori e delle cadute degli altri sullo sterrato e salgo al decimo posto.
Ho solo uno dietro che non molla e cerca di sorpassarmi dopo il traguardo del penultimo giro, ma vuole passare all'esterno dove trova lo sporco e cade.
Concludo decimo. Sono contento. Non sono caduto e ho venduto cara la pelle del mio 2 tempi.
Ho migliorato il mio tempo sul giro e avevo un ottimo passo. Qui non perdonano niente. Un errore lo paghi caro. Sono salito di una posizione nel campionato. Ora sono decimo su ventidue.
Grazie per la presenza degli amici di www.bandit.it.
        
Quarta di Campionato Pomposa 27/06/2010
Con la voglia di migliorare in una pista che non mi và a genio, sabato mi presento per le prove libere.
La novità della giornata sono gli stivali nuovi.
Gli altri si sono aperti e quindi ho usufruito nel migliore dei modi del buono d'acquisto del campionato.
Pista solo asfalto. Test sui rapporti del cambio. Non cambia molto, quindi decido di tenermi i soliti.
Mi sentivo più sicuro, ma mi accorgo di non essere veloce.
Con un amico studio le traiettorie.
Le faccio giuste, ma mi accorgo che lui con il 4T esce più veloce dalle curve.
A fine giornata preparo la moto con le gomme che ho usato qui l'ultima volta, mentre per il resto tutto bene.
Questa volta la notte in tenda è stata tranquilla. Niente bufere.
Cominciano le prove libere. La pista è più veloce della scorsa volta. Lo sterrato si è compattato e lo sporco è rimasto solo sulle 2 prime curve all'uscita dello sterrato.
Provo a forzare la staccata all'uscita dello stesso, in quanto mi accorgo che tiene bene.
Grande cavolata! Lo sterzo si chiude, scivolo e la moto mi cade sul piede destro.
Battezzati gli stivali nuovi e la tuta con cui non ero mai caduto.
Prima caduta dopo quelle fatte sul bagnato ad Aprile 2009!! Grande botta, ma continuo a provare.
Mi fa male l'alluce e con un po' di ghiaccio cerco di far passare il dolore.
Le qualifiche non vanno molto bene. La gomma anteriore è una media e il sole è timido.
C'è un gran caldo umido, ma l'asfalto non è abbastanza caldo per la mia gomma e non mi da molta fiducia.
Mi qualifico sedicesimo.
Non sono contento. Angela mi dice che in gara sarà diverso. Tirerò fuori il mio spirito combattivo.
Pronto in griglia per gara 1.
Il sole comincia a scaldare e quindi dovrà andare meglio le mie gomma.
Parto bene (finalmente). Alla prima curva mi infilo all'interno e faccio alcuni sorpassi. Lo stesso nella seconda curva, ma all'ingresso dello sterrato c'è un po' di confusione.
Faccio il furbo e prendo il giro largo per superare il problema. Purtroppo sprofondo nella sabbia e sono più lento, quindi non è stata una grande furbata.
Perdo alcune posizioni conquistate con la bella partenza.
Sono undicesimo e rimango incollato al gruppo. Ho distanziato gli inseguitori, ma dopo qualche giro si fanno sotto e all'uscita dello sterrato subisco un sorpasso e poi un'altro.
Concludo, abbassando di un secondo netto il tempo sul giro, al tredicesimo posto.
Ai box mi accorgo che il pollicione ha diverse tonalità di viola. Mi fa male tutto il piede. Faccio controllare al medico e cerco di alleviare il dolore mettendo ancora del ghiaccio.
Al giro di ricognizione della gara 2 mi accorgo che lo sterrato è pieno di buche e sto quasi per cadere.
Parto ancora bene. Mi accorgo di avere davanti lo sloveno che ha vinto quasi tutte le gare.
Cerco di stargli dietro, ma hanno un passo molto veloce.
All'uscita dello sterrato uno si affianca all'esterno. Tengo la traiettoria e lo costringo a chiudere il gas se non vuole finire sull'erba.
Più di così non posso fare e cerco di difendere la posizione.
Alle mie spalle sento il rumore del 4 tempi molto vicino e cerco di chiudere le traiettorie.
In fondo al piccolo rettilineo qualcuno mi tampona. Non mi scompone e continuo.
A fine gara scopro che quello è caduto e ha fatto cadere il mio amico Binotto che purtroppo, rompe un braccio. Speriamo si rimetta presto.
Faccio un bel sorpasso all'interno curva, urlando al mal capitato.
Tengo il passo. Dopo alcuni giri e una lunga battaglia, il numero 45 mi sorpassa in fondo al rettilineo lungo.
Perdo troppo sul dritto!!
Il caldo soffocante mi fa leggermente rallentare e perdere ancora una posizione.
Cerco di riprendermi la posizione, in quanto vedo che anche lui è allo stremo. Purtroppo ho poco tempo e passiamo il traguardo quasi affiancati. Concludo in dodicesima posizione. Nella classifica della giornata sono undicesimo e in quella generale mantengo la decima posizione.
           
Quinta di Campionato Jesolo 05/09/2010
Dopo due mesi di fermo eccomi pronto per una nuova sfida contro i 4T.
Durante le ultime prove a Jesolo ho provato una Honda ad iniezione 4T e ho fatto 2 secondi netti in meno al giro rispetto alla mia. Grande tentazione di cambiare.
Il sabato provo la pista e due nuovi tipi di gomme anteriori, forzato anche dal fatto della foratura della gomma.
Preparo la moto per la domenica. Per l'occasione monto una gomma Metzeler nuova al posteriore e una Michelin usata e testata all'anteriore.
Novità della giornata anche le nuove termocoperte, quindi finalmente risolto il problema del mal funzionamento di quelle vecchie.
Altra novità, per togliere distrazioni alla gara, sono le lenti nuove e scure per gli occhiali, quindi pronto e concentrato per la battaglia.
Comincia la domenica con una giornata scura e minacciosa di pioggia.
Confido nelle previsioni che danno nuvoloso senza precipitazioni.
Per la prima volta c'è anche mia mamma a vedermi, accompagnata da mio papà e gli amici di Bandit.it. Spero che non si preoccupi troppo.
Come sempre, durante le prove libere non si sta in piedi. Mi chiedo che gomme ho montato per andare così piano e se ho fatto bene ad irrigidire la moto.
Mi informo. Non sono l'unico, quindi è "solo" lo sporco dello sterrato bagnato che è andato in giro per tutta la pista.
Facendomi prestare lo strumento, colpisco le gomme per avere più trazione e frenata migliore sull'anteriore. Ho imparato a fare anche questo.
Durante le qualifiche la pista migliora e spunto il 12° tempo.
Non riesco a dare il mio meglio durante questa sessione, ma so che in gara migliorerò il mio tempo.
Pronto per la partenza di gara 1.
Parto bene, ma sono esterno e devo fare una traiettoria larga nelle prime due curve, senza riuscire ad entrare nel gruppo.
Riesco ad infilarmi alla terza curva dove vengo chiuso e sono costretto a girare sul cordolo.
Arrivo a districarmi tra le moto che spuntano da ogni parte e mi ritrovo a seguire Brunello che mi precede, purtroppo parecchio avvantaggiato.
Con grinta comincio a girare forte (2 secondi in meno delle qualifiche).
Grazie alla mia costanza e al fatto che il gruppo comincia a stancarsi, li raggiungo e all'ultimo giro con il salto ad interno curva sullo sterrato, sorpasso Brunello e concludo nono.
Se ci fosse stato ancora un giro avrei sorpassato anche Tricarico che oramai era cotto.
Ho fatto il mio miglior tempo al penultimo giro, mentre quelli davanti a me già dai primi giri avevano il mio migliore tempo. Sono contento perché sono fisicamente preparato.
Parto bene anche in gara 2 , ma alla prima curva il 211 decide di usarmi come sponda. Mi sento agganciato e andando a girare sulla ghiaia e sull'erba, uso tutta la forza per non cadere.
Lui cade, ma io riesco a rientrare in quindicesima e ultima posizione.
Non oso pensare all'espressione di mia mamma.
Sono inferocito. Giro dopo giro recupero il mal tolto. Faccio 3 sorpassi sempre sul salto interno dello sterrato.
Il sorpasso sul 28 non è venuto molto bene. Sono arrivato un po' lungo sul salto e gli sono spuntato davanti. Purtroppo ci siamo sportellati con conseguente caduta da parte sua. Si è veramente incavolato. Inveiva contro di me ad ogni giro.
È  un punto cattivo per sorpassare, in quanto taglio la traiettoria, ma in guerra …..
Stesso sorpasso anche al numero 45 che ho raggiunto all'ultimo giro e concludo nono.
Sono felice per i tempi che ho spuntato e per le lotte.
Anche il telecronista continuava a citare il mio nome, facendo notare che guido una 2 tempi e di quanto si difficile lottare contro i 4 tempi.
Nono di giornata e risalito al nono posto di campionato.
 
Sesta di Campionato Jesolo 03/10/2010
Siamo arrivati all'ultima prova di campionato.
Non guido la moto dall'ultima gara, ma non avevo niente da testare e la pista è la stessa. Per l'occasione sono venuti gli amici di Bandit.it, mio fratello e il Borsa. Chiaramente non poteva mancare il mio Team al completo….Angela.
Siamo in pochi e quindi decidono di accorpare le 2 categorie Expert e Promo insieme.
Mi ritrovo a combattere con i miei avversari dell'anno scorso.
Siamo in 23 in griglia. Mi aspetto un gran casino e sportellate a non finire.
Cerco di fare una buona qualifica, ma come sempre giro peggio che in gara. Mi schiero 13°. La moto va bene e non devo fare niente. Solo concentrarmi.
In gara uno non parto bene perché la moto ha un vuoto e non è scattata quando ho dato gas.
 Mi sono dimenticato di dargli una bella accelerata nel giro di ricognizione. Il 2 tempi tende ad imbrattarsi andando piano da freddo.
Come immaginavo c'è una confusione incredibile. Non sapevo dove andare. C'erano moto ovunque.
Nella confusione e nella foga mi è scappato il posteriore. Con una pedata sono riuscito a riprenderla sbandando. Sono finito sull'erba risbandando altre 2 volte.
Me la sono quasi fatta sotto e stavo per cadere. Rivedendo il filmato mi è venuto il pelo dritto.
Perdo una posizione e continuo tra gli spintoni, sono 15°.
Il giro dopo in fondo al rettilineo arrivo lungo e vado a curvare a piena velocità sull'erba. Anche qui mi è andata bene. Mi sono giocato tutti i bonus.
Faccio un po' di giri ancora impaurito e poi riprendo il ritmo.
Gli altri sono stanchi, ma io continuo a spingere e raggiungo il gruppo e sorpasso il n°45.
Faccio il mio miglior tempo di 1.08 al penultimo giro. Le gare dovrebbero durare di più, così riuscirei a scalare bene la classifica.
Concludo tredicesimo e ottavo della mia categoria.
In gara due non mi faccio fregare.
Una sgasata in ricognizione e la moto parte come una saetta.
Siamo proprio in tanti ed infilarsi non è facile. A spintoni mi faccio strada e riesco a rimanere nel gruppo.
Al terzo giro vengo violentemente tamponato, ma tengo botto e devo solo ripartire quasi da fermo. Sento il tamponatore folle che cade. Non voglio sapere chi è stato, altrimenti lo strozzo.
Questo inconveniente mi fa perdere terreno con il gruppo e mi tocca rimontare come sempre.
Raggiungo il gruppo. Oramai è troppo tardi e finisco decimo di classe.
Concludo la giornata in nona posizione.
Rimango nono in classifica generale e l'ottavo posto era alla mia portata. Mi mancava solo un punto.
Stagione conclusa con una buona posizione per il tipo di mezzo con cui ho affrontato questa sfida. Con una moto di poca spesa si riesce a vincere la Rookie e la Promo, mentre la Expert si riesce a rimanere nei primi dieci. Per scalare la classifica dovrò cambiare moto. Se gli sponsor lo permetteranno passerò al 4 tempi sempre mantenendo il cuore Suzuki.
                                            

Classifica finale

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Calendario 2011

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Un ringraziamento all'Officina Del Bianco Snc, all'Azienda Agricola Braidotti Elvio, all'Officina Malmassari & C snc, al Sig. Masarotti, , alla Stazione di Servizio Shell F.lli Giliberti snc, all'Alloys Italia srl, all'Officina Moto Ioan, il Motoclub Forum Iulii per il loro contributo che mi permette di coltivare questa mia passione. Un grazie agli amici del www.bandit.it e un pensiero a Angela e i miei genitori per tutto ciò che devono sopportare per la mia passione per il supermotard.

Grazie a tutti

       

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